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Siamo arrivati all’ultimo appuntamento con questo format del piccolo racconto: storie che hanno scandito il tempo negli ultimi due mesi. Una idea nata per caso giocando su Instagram che ha avuto una bella evoluzione e che ora, a due passi dall’estate, torna in soffitta in attesa di settembre.

Se mai ce ne fosse bisogno, nel caso in cui qualche lettore arrivi qui per la prima volta, si tratta di racconti brevi, di massimo cento parole, che si leggono ed esauriscono nel giro di pochi minuti. Forse è proprio questa la forza del piccolo racconto: la sintesi, oltre alla velocità di esecuzione.

Prima di lasciarvi all’ultimo piccolo racconto LUCE, vi ricordo che sono sempre disponibili navigando all’interno dei sito JASMINE, LEGGENDA METROPOLITANA e STAGISTA, gli altri titoli di questa rubrica del giovedì.

Buona lettura.

 

IL PICCOLO RACCONTO DEL GIOVEDI

 

LUCE

Un fascio di luce illuminò il cielo.

Un raggio luminoso che da terra saliva perpendicolare verso il firmamento le apparve davanti agli occhi.

Si accorse di tremare, pur non capendo se si trattasse di paura o di eccitazione.

Forse, inaspettato piacere.

Una voce distorta, proveniente dall’alto, fece il suo nome e la invitò ad avvicinarsi al centro del cerchio disegnato dal chiarore.

Obbedì ipnotizzata.

Si lasciò andare.

Si sentì d’un tratto leggera.

Il suo corpo salì supino verso il cielo, liberandosi di ansie, paure e problemi.

Una forma di vita aliena l’aveva scelta per rifondare la propria specie.

 

©Stefano Buzzi – Tutti i diritti riservati 


Se questi brevi racconti di cento parole ti appassionano, ti invito ad andare a guardare il contest-gioco in corso sul profilo Instagram di libri.iCrewplay, ne troverai anche uno mio. Questo l’articolo che presenta l’iniziativa: Cento parole in cerca d’autore