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Anche per il 2022, come già fatto in occasione della fine del 2021, riassumo in un articolo tutta la mia produzione letteraria che ha caratterizzato gli ultimi dodici mesi. Per me è senza dubbio una occasione per mettere in mostra il mio lavoro e condividerlo con i lettori che passano da queste pagine, ma è anche un momento di sintesi e di conclusione – dell’anno solare – che mi permette di fare valutazioni e di tirare una riga fissando il punto esatto da cui ripartire.

Prima di addentrarmi nelle pubblicazioni vere e proprie, che nel 2022 sono state tre, mi sembra giusto e doveroso iniziare con due bei risultati ottenuti in due concorsi letterari. Concorsi molto particolari, ideati e strutturati per l’on-line da Stefania Convalle, deus et machina di Edizioni Convalle. L’anno si è aperto con la mia vittoria al Concorso lampo di poesia, ottenuto con i pochi versi di Vie d’uscita, componimento che si può leggere, insieme a una bella intervista, cliccando qui.

Ironia del destino, e della penna, quasi a voler creare un contenitore di tutto ciò che è stato il mio lavoro, l’anno si è poi chiuso con il secondo posto al Masterbook, competizione amichevole di scrittura sempre ideata da Stefania Convalle. Torneo di cui sto parlando già da qualche articolo qui sul sito. Sono molto felice di questi risultati che in qualche modo mi ripagano dei sacrifici fatti per trovare il tempo giusto per mettermi al PC e scrivere. – P.S ho anche partecipato a concorsi che non ho vinto, ma non diciamolo troppo in giro 😉 –

2022: Un’ora in più, il mio libro di racconti

E ora veniamo a quelle che sono state le pubblicazioni vere e proprie. Partiamo da Un’ora in più, il mio primo libro di narrativa uscito nel mese di maggio per Edizioni Convalle. Un libro iniziato per gioco durante il primo lockdown del 2020 e strutturato in questi due anni anche grazie allo straordinario lavoro che si svolge all’interno dei laboratori di scrittura di Stefania Convalle.

Si tratta di un opera che contiene 22 racconti. Ventidue storie di vita normale, di gente comune in cui ogni lettore potrebbe riconoscersi. Ecco perché prima del titolo di ogni racconto, evidenzio un nome proprio di persona: quello del protagonista della storia. Sono le persone che fanno la differenza, che vivono il quotidiano e che mettono la faccia nella incredibile guerra col destino.

Questa la sinossi:

Ventidueracconti.

Ventidue storie che toccano le corde della quotidianità. Amori facili e amori difficili, doveri professionali e incontri di lavoro, riflessioni sul delicato ed emozionante mestiere del vivere. Tutti elementi delle nostre giornate che confluiscono verso la ricerca della felicità. E di quell’ora in più vista come isola felice da proteggere dal peso della vita.

Una curiosità che mi rende molto orgoglioso: questo libro ha avuto il suo battesimo al Salone Interazionale del Libro di Torino. Tra le esperienze belle da ricordare dell’anno appena passato, infatti, c’è da registrare la mia presenza come autore al Salone. C’è di che essere felice.

 

Le interviste impossibili – Edizioni Convalle

IL 2022 ha visto anche la mia presenza in due opere collettive edite da Edizioni Convalle. 

La prima è Le interviste impossibiliun volume nato dal genio di Stefania Convalle. E a questo punto diventa doveroso spendere due parole per lei, anche perché questo articolo sta diventando un mix tra uno spot pubblicitario e una dichiarazione d’amore per la scrittrice-editrice in questione. Stefania è una motrice. Ha la forza e la capacità di trascinarmi e spingermi verso angoli della mia ispirazione che neanche so di avere. È un vagone pieno di idee, iniziative e voglia di fare. Starle dietro è impegnativo ma porta sempre a piccole grandi soddisfazioni. Le devo molto e la ringrazio.

Le interviste impossibili è un libro nato da una sezione del Premio Letterario Dentro L’Amore del 2021, ideato da… Non lo scrivo più 🙂 Si tratta di una raccolta di interviste fatte a personaggi famosi della storia o dell’arte in genere che non ci sono più, domande e risposte impossibili da realizzarsi, quindi.

Il mio racconto si intitola Undici minuti e il personaggio da me intervistato è Jim Morrison. Undici sono i minuti della durata della canzone When the music’s over dei The Doors, brano che fa da sottofondo allo sviluppo della trama immaginata in un ipotetico e onirico incontro radiofonico. Sono felice di questa pubblicazione e del quinto posto ottenuto da questo racconto al Concorso, perché si tratta di un testo in cui metto insieme la mia passione per la scrittura e quello per la musica che porto avanti ormai da dieci anni facendo radio.

Apro un’altra parentesi: dieci anni. Nel 2022 ho festeggiato il mio primo decennio di percorso artistico. Come ho già ampiamente detto, fisso infatti al Novembre 2012 l’inizio di tutto. Perché? Perché in quell’occasione, dopo aver vinto il Premio Poeta di casa nostra al Concorso nazionale di poesia città di Seregno, mi son detto che avrei dovuto provare a fare sul serio. A metterci più impegno. In dieci anni sono successe tante belle cose, mi sono tolto tante soddisfazioni, ma ho anche preso tante sportellate in faccia. Per il futuro mi auguro di continuare a divertirmi e perché no, prendere io a sportellate qualcuna di quelle delusione che mi hanno fatto male. L’unica via che conosco è lavorare, lavorare, scrivere e fare bene.

Tornando a Le interviste impossibili, ecco la sinossi:

Le interviste impossibili è un’appendice all’Antologia del Premio Letterario “Dentro l’amore”, sesta edizione.
A questa sezione del Premio ho voluto dedicare una pubblicazione a parte, per poter riunire tutte le interviste scritte dagli autori partecipanti alla competizione.
Ringrazio tutti i giurati, a partire dal Presidente, Massimiliano Longo, proseguendo poi con Emma Barberis,
Nello Evangelisti, Valeria Gatti, Andrea Loddo, Francesco Meccariello, Valentina Severgnini.
Grazie per il tempo dedicato alla lettura e valutazione dei testi.
Infine, grazie a tutti coloro che si sono messi in gioco partecipando al Premio, al di là del risultato.
Credo sia lo spirito giusto.Partecipare, sempre e comunque.

Stefania Convalle

Le storie che non ti aspetti – Edizioni Convalle

Infine, l’ultima raccolta di racconti a cui ho preso parte lo scorso anno è Le storie che non ti aspetti, sempre edito da Edizioni Convalle. Come era successo nel 2021 con il libro Racconti di Natale, anche in questo caso si tratta di un volume scritto con scopo benefico.

le storie che non ti aspetti

I diritti d’autore, infatti, sono stati devoluti al Progetto Scodinzolando che opera presso il canile Fusi di Lissone. Si tratta di una serie di racconti dove i protagonisti sono gli animali: cani, gatti e addirittura un cavallo. Gli autori sono tutti amici e colleghi che prendono parte ai laboratori di scrittura di Stefania.

Inutile dire che per me esserci stato è un motivo di orgoglio: prima di tutto per la collettività dell’opera condivisa con “penne” che ormai considero davvero amiche, e poi, perché mettere le mie parole al servizio di una causa buona e giusta è sempre gratificante.

Il mio racconto di intitola Un canarino di nome Lemon, ed è un breve testo in cui la protagonista fa delle riflessioni sulla vita e sul coraggio che serve per restare, osservando i comportamenti del suo pennuto giallo che un giorno… Questo racconto è dedicato al Titti, il piccolo canarino giallo che quando ero un bambino abitava sul mio balcone.

 

Concludendo

Non posso poi esimermi dal ricordare tutte le piccole collaborazioni sparse qua e là tra social e realtà. Nel 2022 ho concluso il mio percorso all’interno della redazione di libri.iCrewplay: una strada panoramica fantastica che mi ha dato tantissimo negli ultimi tre anni.

E poi, una poesia diventata grafica grazie al talento digitale di Narima, pensieri diventati contenuti per i social e infine un ultimo racconto – Un grigio di razza – reso pubblico per la pubblicazione sul Blog di Stefania Convalle all’interno del lavoro L’elogio dei colori. 

Un grazie speciale per il percorso condiviso a Barbara, Carmen, Elena – che rende possibile la vita di questo sito – e al Latinista, fedele compagno radiofonico. Il 2022 ha visto lo sviluppo del nuovo progetto CASA 90 che ci sta dando tantissime soddisfazioni.

E adesso? E adesso, caro 2023, ti sto già scrivendo!

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