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Un nuovo, breve ma intenso, pensiero dalla quarantena. Un pensiero dedicato alla bellezza, e alla grande importanza del ruolo che può giocare nel prossimo futuro.

Come per la riflessione scaturita dal documentario Disney, anche questi piccoli pensieri arrivano dalla visione di una cosa in TV, un film per l’esattezza. Del resto il lockdown è stato l’occasione per farsi una cultura, la famosa cultura PoP che a me piace un sacco.

Buona lettura….

LA BELLEZZA

“Allora gli aeroplani ce l’hanno fatta.”

“Oh no non sono stati loro. È stata la bellezza a sconfiggere la bestia”.

3 Marzo 2020

Quando ancora la quarantena si chiamava autoisolamento, quando ancora era soltanto consigliato non stringersi la mano e restare a casa il più possibile.

A conti fatti, l’ultima volta che sono andato a pranzo dai miei genitori, in quel gioco beffardo in cui non si sa mai quando si sta vivendo un’ultima volta.
Eravamo io e mio padre.

Dopo il caffè, nel sacro momento del divano, ho visto King Kong.
Quello vecchissimo, quello del 1933.
Film scelto dal catalogo di Rai Play.

bellezza

La storia la si conosce bene, le scene anche, in quanto patrimonio della storia del cinema.

Quella frase finale, invece, mi è tornata alla mente stanotte.

La bellezza. La bellezza che sconfigge il nemico.

Con un po’ di buona volontà questo pensiero si può avvicinare a tutto quello che in questi anni andava proclamando il maestro Ezio Bosso.

Dichiarazioni d’amore verso la musica che assumeva nelle sue parole, e ancor più nelle sue note, anche una funzione di speranza.

E quanto bisogno c’è di speranza ora che si guarda a un futuro che somigli il più possibile al passato?
Tanto. Tanto bisogno.

E allora affidiamoci alla bellezza, che davanti al bello nasce sempre un sorriso.

Quella bellezza che vorrei presto possa tramutarsi in nuovo “Mamma butta la pasta che arrivo”.